Strade che non portano a niente, fabbricati lasciati a metà, strutture iniziate e mai finite che ospitano topi, polvere e silenzi. E milioni di euro sprecati. Soldi pubblici, di tutti noi. La prima tappa del lungo viaggio (purtroppo) tra le incompiute si è snodato tra Chiaravalle, Gagliato e Soverato. Vediamo nel dettaglio quali sono:
INCOMPIUTA CHIARAVALLE
L’incompiuta più eclatante è la realizzazione della Casa Mandamentale di Chiaravalle, la cui costruzione, così come tante altre, era compresa nel programma dello Stato centrale e prevedeva la realizzazione di case mandamentali associate alla presenza di preture circondariali.
Negli anni ’80 venne pertanto avviata anche nella località delle preserre catanzaresi la costruzione della suddetta struttura che prevedeva una capienza di 24 detenuti. Furono pertanto realizzati i muri di recinzione di tutta l’area interessata, compresi quelli per i carcerati e per il corpo di guardia.
In data 31 marzo 2000 il governo centrale emise decreto di soppressione per un gran numero di istituti di pena ivi compreso quello in oggetto ripreso dalle nostre telecamere; tra le motivazioni la capienza limitata e i costi fissi elevati con il trasferimento degli immobili ai comuni dove ricadevano.
INCOMPIUTA GAGLIATO – CIRCONVALLAZIONE E CASA PER ANZIANI
Nel 1999 l’Amministrazione comunale di Gagliato (CZ), diede inizio ai lavori di costruzione della circonvallazione al fine di evitare l’attraversamento dell’abitato di Gagliato.
L’ opera avrebbe dovuto svilupparsi lungo il perimetro nord dell’abitato, congiungendo la strada provinciale che conduce al paese di ARGUSTO.
Il progetto prevedeva un costo di 1 miliardo delle vecchie lire. Ad oggi l’opera è completamente in stato di abbandono benchè siano visibili opere strutturali (muri di sostegno e contenimento) che praticamente costituiscono solo costi per la loro eliminazione.
Rimanendo tra le incompiute opere comunali di Gagliato, ci occupiamo della casa per anziani. Il comune, alla fine degli anni ’80, diede inizio alla costruzione dell’immobile costituito, come attualmente si presenta, da un fabbricato in cemento armato a due elevazioni con sovrastante lastrico solare.
I lavori furono interrotti per mancanza di risorse finanziarie. Ovviamente, non bisogna essere degli esperti del settore per capire che il cemento armato e i solai senza protezione andranno in rovina.
Il recupero della costruzione comporta l’adeguamento delle strutture alle nuove norme tecniche, la sistemazione delle aree esterne, visto che il sito è fortemente accidentato nonchè tutte le opere di completamento.
INCOMPIUTA SOVERATO
L’Amministrazione comunale di Soverato, visti i successi delle squadre presenti sul territorio dedite al volley e al basket, all’inizio del 2000, diede corso all’ ampliamento del palazzetto dello sport, attuale “Palascoppa” che in realtà è un capannone prefabbricato.
Venne pertanto redatto un progetto di adeguamento dell’impianto sportivo secondo le caratteristiche necessarie per lo svolgimento di manifestazioni di carattere nazionale, ampliando la capienza per gli spettatori.
I lavori furono appaltati e regolarmente iniziati. Successivamente l’impresa appaltatrice ritenne di non completare quanto previsto dal progetto trascinando l’amministrazione comunale in contenzioso che si è risolto a favore del comune.
In ogni caso i lavori sono bloccati e le opere realizzate rischiano di essere vanificate.
INCOMPIUTA GAGLIATO – OPERE DI COMPETENZA ANAS
Terminiamo la prima tappa del nostro viaggio tra le incompiute del soveratese, occupandoci del tratto di 7 km da Gagliato a Chiaravalle Centrale i cui lavori iniziarono negli anni ’90.
Nei primi del 2000 venne anche appaltata la realizzazione della bretella di collegamento tra la nuova SS 182 e la vecchia, dallo svincolo Gagliato a Campo Petrizzi necessaria fino al completamento del nuovo tratto da Chiaravalle fino alla connessione con la SS 106.
Dal 2008, però, i lavori sono sospesi a causa della scomparsa del titolare della impresa appaltatrice.
Ad oggi, anche qui, risulta tutto abbandonato, con grave pregiudizio per le parti strutturali già realizzate per un importo di 10 milioni di euro!
Il nostro viaggio continua…
Rosy Urso