Stato di agitazione che potrebbe culminare in una giornata di sciopero, da parte dei lavoratori della Lamezia Multiservizi.
“La società partecipata del Comune il cui stato finanziario è sempre stato in equilibrio precario a causa dell’ingente mole di crediti vantati con gli enti per i quali eroga servizi, rivendica – spiega una nota della Cgil, Cisl Reti e Uil Trasporti, la mancata retribuzione della tredicesima mensilità e dicembre 2017 oltre a quattro anni di arretrati di buoni pasto, creando chiaramente notevoli disagi e difficoltà alle centinaia di famiglie che vivono di questo solo reddito, nonché la tutela e la sicurezza sul posto di lavoro”.
“L’assemblea – si legge nella nota – ha trattato anche l’attuale mancato governo dell’azienda dal momento che sono stati revocati i vecchi amministratori di nomina comunale a seguito dello scioglimento dello stesso e ad oggi – scrivono – non sono stati rimpiazzati ponendo l’azienda in uno stato di stallo”. “A fronte – spiegano – di una situazione così delicata e nella totale incertezza di poter esigere nell’immediato quanto maturato, l’assemblea ha proclamato lo stato di agitazione che culminerà – concludono – in una giornata di sciopero se i problemi sopra esposti non dovessero essere risolti nel tempo che la procedura stabilisce”.